mercoledì 6 luglio 2016

Segnalazione di Midnight Sun di Charlotte Raine

Titolo: Midnight Sun (Grant & Daniels Libro I)
Autore: Charlotte Raine
Genere: Thriller
Data di uscita 28 giugno

Salve, lettori! Eccoci oggi a una nuova segnalazione: Midnigh Sun di Charlotte Raine, edito dalla Dunwich Edizioni. Leggetevi la sinossi e arrivate in fondo alla pagina per un "assaggio" dell'opera!

Sinossi
Wyatt, in Alaska, è una cittadina di rara bellezza, tranquilla… e teatro di inspiegabili tragedie.
Due anni dopo che Aaron Grant ha perso la sua famiglia in un incendio, Sarah, una delle migliori amiche della figlia, viene rapita. Ormai vittima dell’alcolismo, suo malgrado viene incaricato di investigare sul rapimento insieme all’ambiziosa agente dell’FBI Teresa Daniels. Il caso non sarà affatto semplice e l’intera Wyatt correrà il rischio di essere distrutta. In Alaska, il sole non tramonta mai d’estate, ma la luce crea le ombre… e tra le ombre qualunque cosa può strisciare e uccidere.

Biografia autrice
Charlotte Raine è l’autrice di diversi libri di suspense con altri in via di pubblicazione. Ha lavorato nel settore del marketing per quindici anni prima di concentrarsi sulla sua vera passione: raccontare storie. Charlotte trova ispirazione per i suoi scritti nelle pittoresche ma serene montagne che circondano la sua casa a Vail, in Colorado. Quando non sta scrivendo, potete trovarla dopo una lunga giornata passata a sciare in uno dei rifugi di Vail. Quasi sicuramente sarà seduta vicino al fuoco, bevendo un bicchiere di vino e raccontando storie.

UN ASSAGGIO
Torno su mani e piedi e striscio in avanti. Ogni movimento provoca un’ondata di dolore che mi attraversa il corpo, come se questo fosse solo uno strumento di tortura e l’unico modo per sfuggirgli fosse smettere di provarci.
Ma devo proseguire. Devo sopravvivere.
Continuo a spostarmi, le ginocchia che calpestano gli aghi di pino, le radici e le pigne. Sento la pelle graffiarsi a contatto con i detriti della foresta, ma non posso preoccuparmene ora. Riesco a pensare solo al fatto che non posso morire. Non posso essere arrivata fin qui e arrendermi.
Mi fermo.
Non ho idea di dove sia.
Non ho idea di quanto dovrei strisciare per arrivare alla civiltà.
Rimettiti solo a dormire, mi implora ogni singola cellula del mio corpo.
Così mi sdraio sulla schiena. Guardo i rami degli alberi, facendo finta di cercare solo qualche segno degli astri che mi indichi in quale direzione andare. Ma non c’è niente. Non riesco neanche a vedere il sole di mezzanotte perché gli alberi sono troppo alti ed è un peccato perché mi è sempre piaciuto. Quando ero piccola, mia madre mi raccontava che il sole rimaneva affinché non avessi paura quando mi mettevo a dormire.

Chiudo gli occhi. Qualunque cosa possa accadere ora, non ho paura.

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