martedì 26 aprile 2016

Recensione di Shadowhunters: Città di Cenere di Cassandra Clare

Titolo: Shadowhuners: Città di Cenere
Autrice: Cassandra Clare
Genere: urban fantasy
Salve lettori! Tutto bene? Come procedono le vostre letture? Siete anche voi impelagati in una saga senza fine che vi risucchia tutte le energie e i feels? Come vi capisco!
Eccoci alla recensione di Shadowhunters: Città di Cenere di Cassandra Clare.
Cara Cassandra, sei una fantastica e sadica scrittrice ma io ti sto adorando.
Ebbene, questo secondo capitolo della saga si afferma come pochi: non c'è solo un miglioramento sottile nello stile e nella scrittura, ma anche una complessità nelle vicende, una crescita palpabile nei personaggi e un sempre più rapido avvicinamento ai veri fulcri della storia. Ai segreti sottostanti.
In questo nuovo capitolo Clary e Jace, ma anche tutti i personaggi che vi fanno da contorno, agiscono nello spazio delle conseguenze alle vicende del primo libro, che sembra solo una introduzione a questa parte della storia.
Le vicende si complicano, ma qui c'è anche molta più azione, più segreti, più sangue, e il nemico in agguato, legato ai protagonisti più di quanto vogliono ammettere, è più spietato e ingannevole che mai.
Ho adorato il percorso dei personaggi e sofferto per le loro scelte, le loro ferite, ma soprattutto per i loro sentimenti. È incredibile quanto Cassandra riesca a intrecciare bene le vicende gravi, di morte e sofferenza e potere, con l'amore e le relazioni, spesso complessate, dei suoi personaggi.
Ci sono parecchi colpi di scena, e le cose non sono sempre come sembrano. Mi piace come questa saga non sia scontata e riesca sempre a sorprendermi o a cogliere i particolari, trasformandoli in qualcosa di importante, a cui mai avrei pensato.
Clary mi è piaciuta molto di più, nonostante molte sue scelte sbagliate e la sua impulsività. Jace è stato un amore, come sempre: combattuto tra bene e male, ma sempre coerente a se stesso. Ho apprezzato maggiormente anche Alec e Isabelle. Ma ci sono anche tantissimi nuovi personaggi che hanno fatto la loro entrata in scena, e sui cui costruisco ancora teorie e collegamenti.
E ora, un po' di sani spoilers!
SPOILER ALERT
Ci sono davvero tante scene che mi hanno fatto battere forte il cuore, a causa dei miei feels per Clary e Jace, che sappiamo essere fratelli, ma che sia amano, e punto. Quando si baciano, costretti dalla Regina delle Fate; quando Jace le chiede di mettere da parte tutto e tutti per il loro amore “malato”, ma lei rifiuta; quando Jace la bacia lievemente, in rotta (su un pick up...) verso la nave di Valentine dove potrebbero trovare la morte. Ma anche quando Jace affronta il demone della paura, vedendolo sotto forma di una moribonda Clary. Insomma, li shippo troppo.
Quindi immaginate il mio disappunto (stavo per lanciare il kindle fuori dalla finestra) quando, alla fine, proprio mentre Clary sta per dire a Jace che “non le importa, e che lo ama” lui le dice che aveva ragione, che non possono stare insieme. E ora immaginate il mio cuoricino spezzato in tanti frammenti di vetro!
Anche nella versione cinematografica, sono adorabili!
Ma ora voi direte: ehi, Sabrina, ma a te interessano solo le coppie di questa saga? La leggi solo per le ship?
Anche se fosse, che male c'è? Ma, comunque, no!
Sono stata molto coinvolta dalle peripezie di Valentine e dei suoi demoni, e del male che ha fatto a Maia e Simon (che, da quando è vampiro, ho rivalutato molto. Sarà perché è cresciuto e per il discorso finale che ha fatto a Clary). Ah, e per rimanere in tema, shippo potentemente Maia e Simon insieme!
Tra i nuovi personaggi, mi ha molto colpito Imogen, che penso possa avere avuto un ruolo più importante di quello che abbiamo visto: l'inquisitrice ha torturato quasi per tutto il tempo Jace, credendolo complice del suo scellerato padre, ma bisogna anche comprendere che lei pensava, così, di far del male a Valentine, non credendo possibile che un padre non possa amare il proprio figlio. Come lei amava il suo Stephen, morto a causa di Valentine. Quindi la capisco, e mi è dispiaciuto quando è morta, per salvare Jace. Che poi Jace, secondo me, non è davvero figlio di Valentine, è un'altra storia...
Tornando a noi, mi volete far spendere due paroline per i Malec? Quanto sono dolci?

Alec è uno stronzo insensibile, ma credo che migliorerà e, alla fine, ammetterà il suo amore per Magnus, che è il personaggio, in assoluto, che è impossibile non apprezzare, anche solo per le sue battute.
Bellissima la battaglia sulla nave di Valentine, anche se non credo di aver mai letto di così tanto sangue versato e ferite in così poche pagine. A parte questo, altro dettaglio per cui voglio urlare: Madeleine, la vecchia che alla fine dice di saper come svegliare Jocelyn... cara, ma finora cosa diavolo stavi facendo? Ancora adesso ti sei data una svegliata?
FINE SPOILERS

Dopo questo sfogo da fangirl sclerata, vi saluto. Alla prossima recensione!


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