martedì 15 dicembre 2015

Top 7 Tuesday #9 - 7 buoni propositi per l'anno nuovo (per uno scrittore)

Buonasera lettori, ecco a una nuova Top 7 un po' particolare: è una sfida che lancio a voi, ma anche (e soprattutto) a me stessa! Ecco 7 propositi per l'anno nuovo... versione per scrittori! Troppo presto per pensarci? Io non credo!

1° Scrivere ogni giorno
Bene bene. Ce lo ripetiamo sempre, no? Di scrivere un po' ogni santo giorno, ritagliandosi un piccolo angolo nella nostra indaffarata giornata per lasciar scorrere la nostra “penna”, le nostre emozioni, la nostra amata scrittura! Alla fine sembra quasi un sogno irrealizzabile, perché spesso capita di non avere tempo, né voglia, né l'“ispirazione” necessaria. Ma cos'è l'ispirazione? È solo la manifestazione della nostra voglia di scrivere, e non è poi così indipendente dalla nostra volontà come spesso crediamo...

2° Mettere ordine nei propri “appunti delle trame”
Tutti gli scrittori hanno appunti su storie che hanno scritto ma, soprattutto, su quelle che vorrebbero scrivere: stralci di trame, profili di personaggi, persino qualche dialogo o citazione messi qua e là. Poco importa che siano su carta o in formato digitale. La maggior parte delle volte questi appunti sono in un disordine pazzesco! Compreso i miei!
Un buon proposito per l'anno prossimo è proprio quello di fare “pulizie” tra gli appunti, selezionando qualcosa di utilizzabile e scartando ciò che sappiamo non potrà mai venire alla luce. Possiamo aiutarci con qualche schema, catalogando il tutto in un raccoglitore o in file sul pc. Insomma, c'è bisogno di un po' d'ordine.

3° Iniziare una storia a capitoli
Questo è più che altro un mio proposito, e vi rinvio a questa pagina per farvi comprendere un po' la mia idea: una sfida contro me stessa e contro la mia “incostanza”, che a volte mi esaspera; ma anche un esperimento, il consolidarsi della mia voglia di mettermi alla prova.
Scrivere una storia a episodi è una buona scusa per spingersi a scrivere, a continuare una narrazione e a migliorarsi.

4° Finire “quel progetto lì”
Tutti abbiamo un progetto, un romanzo o un racconto che sta lì a guardarci da chissà quanto tempo. Ci ripromettiamo sempre di andare a riprenderlo tra le mani per renderlo più reale, migliore o anche solo per farlo fruttare in qualche modo. Forse il nuovo anno è proprio una buona scusa per darsi una mossa!

5° Sperimentarsi in nuovi generi
È facile scrivere sempre dei propri generi preferiti, fossilizzarsi su qualcosa e basta. Ma se così ci stessimo precludendo qualcos'altro di bello, forse anche di migliore? Se non proviamo a scrivere di altri generi non potremmo mai sapere se ci piace farlo!

6° Non credersi i migliori
Un po' di umiltà, signori. Un po' di onesta con se stessi, e di consapevolezza dei propri limiti e errori. Spesso gli scrittori credono che le proprie opere siano fantastiche così come sono, uniche e meritevoli di lodi, pubblicazioni e quant'altro. Ma bisogna cercare di essere obiettivi nella scrittura, come anche nella vita. E se c'è una cosa certa è che non bisogna mai credersi persone “arrivate” (in qualsiasi campo”, ma che bisogna sempre cercare di migliorarsi, imparare dai propri sbagli ed errori. Quindi dubitate di voi stessi, rivedete gli errori, fatevi aiutare e assimilate i consigli, le critiche, le opinioni altrui sui vostri scritti. Solo perché sono vostri non vuol dire che siano perfetti! Mettete da parte l'orgoglio e il vostro ego, e cercate di produrre qualcosa che valga la pena di essere letto... anche senza essere in voi!

7° Considerarsi come scrittori
Questo è un po' il discorso “inverso”: sì, umilità, ma anche dignità! Se scrivi e ti piace farlo, puoi considerarti uno scrittore. Magari non sarà mai il lavoro principale o quello maggiormente retribuito. Ma bisogna crederci, per renderlo realtà!

Speriamo che questi propositi non facciano la brutta fine che fanno tutti gli altri e ricordiamo che non c'è bisogno di un nuovo anno per iniziare a fare di meglio!

Sabrina


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