venerdì 3 marzo 2017

Segnalazione di Iside - La divinità femminile di Moustafa Gadalla

Riscoprire la saggezza dell’Antico Egitto per la vita moderna
“Le ricerche dell’egittologo Moustafa Gadalla chiariscono molti dubbi della storia ufficiale. Gli insegnamenti degli antichi Egizi possono esserci ancora molto utili.”

Salve lettori, oggi voglio segnalarvi un libro un po' diverso. Un libro adatto agli amanti della storia, dell'antico Egitto, in particolare. Ma anche agli amanti della mitologia, delle storie di antichi dei non del tutto dimenticati. Iside - La divinità femminile è rivolto a voi!

Il mondo occidentale è abituato a pensare all’Antico Egitto esclusivamente come al Paese delle piramidi, dei templi e dei dispotici faraoni. La storia ufficiale, il cinema, la Bibbia hanno influenzato le nostre credenze, trasformando luoghi e protagonisti in veri e propri simboli, come le piramidi di Giza, la biblioteca di Alessandria, il faraone bambino Tutankhamen, la regina Cleopatra.
La Tehuti Research Foundation (TRF), organizzazione internazionale no-profit con sede negli Stati Uniti, da decenni approfondisce la realtà storica dell’Antico Egitto: il suo innovativo e interessante approccio alla conoscenza e alla saggezza di questa civiltà permette di applicarne i princìpi alla nostra vita moderna. Gli studi sono pubblicati in un nutrito catalogo di libri e all’interno dei corsi tenuti dall’università telematica Egyptian Mystical University (www.EgyptianMysticalUniversity.org).
Le opere, scritte dal fondatore e presidente della TRF Moustafa Gadalla, uniscono il rigore metodologico a uno stile divulgativo e affrontano temi quali la religione, l’architettura, la matematica, la vita sociale, con spunti interessanti sia per gli esperti che per i neofi ti che vogliono scoprire aspetti poco noti degli antichi Egizi. Un esempio sorprendente per noi italiani è il fatto che molte feste e simboli cristiani provengono proprio dalla terra dei faraoni!
L’Italia è da sempre affascinata dalla storia e dai misteri dell’Antico Egitto. Il Museo egizio di Torino è il più antico museo, a livello mondiale, dedicato interamente alla civiltà nilotica, ed è considerato, per valore e quantità di reperti, il più importante dopo quello del Cairo.
È già possibile acquistare online i libri della TRF in diverse lingue, tra cui italiano, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, russo, olandese, arabo e, a breve, anche giapponese, hindi, nei formati PDF, ePub e mobi.
Il primo dei libri disponibili in italiano è Iside – La divinità femminile (acquistabile nel sito http://egypt-tehuti.org a soli 4,99 $), un testo che analizza il ruolo di Iside nel processo della creazione, sia in senso fisico che metafisico, nonché il rapporto tra il principio femminile e quello maschile. Sono descritte sedici diverse divinità in quanto manifestazioni degli attributi femminili di Iside, nonché il ruolo del culto della dea nel mondo e la correlazione tra Iside e Osiride. Iside spiega la diffusione della religione egizia nel  mondo, come le varie credenze sopravvivano ancora nel cristianesimo, e come la cristianità abbia adottato le antiche feste religiose dedicate a Iside per celebrare Maria nelle stesse date del calendario egizio.
Altre opere di Moustafa Gadalla disponibili in italiano, o di prossima traduzione, sono L’incontaminata origine egiziana – L’importanza dell’antico Egitto, Cosmologia egizia: l’universo animato, I mistici egizi: Cercatori della Via, Le radici del cristianesimo nell’Antico Egitto, Alla riscoperta delle piramidiegizie, L’architettura metafisica dell’Antico Egitto, Geometria e numerologia sacra.
Moustafa Gadalla è nato in Egitto nel 1944. Dopo la laurea in Ingegneria Civile presso l’Università del Cairo si trasferisce negli Stati Uniti. Oggi è un egittologo indipendente, autore di 22 libri sui vari aspetti della storia e della civiltà dell’Antico Egitto e sulla loro influenza in tutto il mondo. È fondatore e presidente sia della Tehuti Research Foundation che dell’università telematica Egyptian Mystical University (www.EgyptianMysticalUniversity.org).


Un grazie a Giro di Parole per avermi girato il comunicato stampa.

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