venerdì 9 dicembre 2016

Recensione di Election Day di Enrico Cetta

Titolo: Election Day
Autore: Enrico Cetta
Genere: thriller politico
Casa Editrice: Sensoinverso Edizioni

Salve lettori! Oggi vorrei proporvi la recensione del romanzo Election Day, di Enrico Cetta, edito dalla Sensoinverso edizioni. L'autore è stato tanto gentile da omaggiarmi di una copia cartacea del suo romanzo e lo ringrazio ancora per questo. Ma ora, andiamo al sodo! Vi lascio alla sinossi e, di seguito, troverete la mia opinione.

Stati Uniti, futuro ipertecnologico: il candidato alla presidenza Clive Markinson costruisce la sua campagna elettorale sfruttando il terrore che dilaga tra i cittadini.
Artiglio Nero, un'organizzazione che si oppone al potere di politici e industriali, ha infatti portato la città – con i suoi attentati – a un clima di paura e impotenza.
Markinson sembra avere un asso nella manica, una soluzione tanto innovativa quanto drastica con la quale promette di riportare la serenità nella vita quotidiana.
Max, investigatore privato la cui etica viene prima di tutto, si ritrova suo malgrado dentro un caso ben più intricato e pericoloso di quanto potesse sembrare in principio.
Le sue indagini lo porteranno nel mondo di Markinson, ne toccheranno le parti più nascoste, ne sonderanno i segreti, cercando di far luce su una serie di morti, misteri e sofisticati piani di dominio.
Tra intrighi, amici fraterni, donne conturbanti, hacker geniali, per Max anche il cyberspazio diventa un elemento fondamentale per cercare di fare chiarezza, far trionfare la giustizia e soprattutto... sopravvivere!
Election Day è ambientato in un futuro distopico non troppo lontano, ma è facile trovare dei rimandi anche alla situazione mondiale e politica attuale (basti pensare alle da poco passate elezioni presidenziali americane, e ai continui atti terroristici che si sono verificati negli ultimi tempi).
La storia, infatti, è molto realistica da questo punto di vista, e il tutto è raccontato attraverso gli occhi di un personaggio particolare: un investigatore privato stravagante, schietto e diretto. Un personaggio che ho trovato a momenti divertente, ma anche profondo e con dei grandi valori.
Il libro è davvero breve e i capitoli si bevono in un attimo, dando alla lettura un ritmo molto rapido e piacevole. La scrittura è abbastanza scorrevole, molto esplicita e schietta, spesso provocatoria.
L'intreccio, considerando la lunghezza del romanzo, non è niente male e nasconde anche qualche piccola sorpresa di certo non banale. Avrei voluto un maggiore approfondimento di alcuni personaggi e degli aspetti più descrittivi della storia, ma nonostante ciò il romanzo è godibile e leggero.
L'autore cerca di ricostruire per il lettore un futuro particolarmente temibile, ma anche iper-tecnologico e affascinante: io stessa avrei voluto saperne di più, perché quel poco che Max, il protagonista, racconta di questo futuro è peculiare, e se da un lato nasconde mille minacce, dall'altro contiene tante possibilità e curiosità.
Al romanzo non mancano neanche momenti di suspance e di azione, di divertimento e di riflessione, in cui il lettore si sente quasi di voler entrare nella storia per dare una mano al suo sfortunato, ma comunque determinato e coraggioso, protagonista.
Concludendo, posso dire che è un romanzo leggero da leggere tutto d'un fiato, consigliabile agli amanti dei thriller che abbiano un pizzico di fantascienza. Insomma, una lettura senza pretese, ma pur sempre contenente una riflessione e una morale.


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