giovedì 6 ottobre 2016

7 motivi per cui Harry Potter "8" non VI è piaciuto

Salve lettori, vi ho incuriosito con questo titolo provocatorio? So bene che questo libro di Harry Potter di cui vi parlerò NON è da considerarsi come l'ottavo della saga (come hanno voluto spacciarcelo le case editrici), ma volevo stuzzicare un po' la vostra curiosità. E infatti siete qui, no?
Ecco, a differenza dell'articolo in cui ho scritto la recensione di Harry Potter e la maledizione dell'erede (ecco il link), qui vorrei invece analizzare con voi le motivazioni per cui il web è completamente esploso di critiche verso questo libro. Harry Potter è una delle saghe fantasy più famose di sempre, ed era ovvio che l'uscita di questo libro, che non può essere considerato né parte della saga, né essere del tutto ignorato, abbia interessato tutti i fan (o meno) della serie. Ma perché così tante critiche negative? Se avete letto la mia recensione, avrete capito che io non ho giudicato così duramente questo libro. Ecco i motivi per cui molti lo hanno criticato duramente... secondo me!
1. Alte aspettative
Ed è anche normale. I fan di Harry Potter, quelli che fin da bambini hanno accompagnato la loro crescita con le storie di Harry e delle sue avventure, hanno dovuto aspettare anni per un “sequel”, o per qualcosa che vi si avvicinasse! È normale che le aspettative fossero alte. Ma alte va bene, impossibili da soddisfare, no. Insomma, che vi aspettavate? Io, come fan della serie, mi aspettavo tante cose. Ma poi ho considerato più variabili, e ho capito che, non essendo un vero sequel, dovevo cercare di leggere questa storia senza aspettarmi nulla.
2. Formato copione
È inutile che ci prendiamo in giro, leggere una pagina di qualsiasi romanzo della Rowling e leggere una pagina di copione di Harry Potter e la maledizione dell'erede sono due esperienze completamente diverse: in un copione manca lo spessore del romanzo, l'approfondimento, le spiegazioni. Tutti quei dettagli che fanno diventare, davanti agli occhi dei lettori, una cosa impossibile e stramba, vera, reale, plausibile. E mentre, durante uno spettacolo teatrale, tutti i buchi vengono riempiti dall'aspetto visivo e spettacolare, nella lettura di un copione questo non accade. Mi rivolgo a coloro a cui questo libro non è piaciuto: se ci fossero stati i dettagli e le spiegazioni di ogni cosa che non vi è andata a genio, non pensate che avreste apprezzato maggiormente anche la trama? Io penso di sì.
3. Stile diverso
Ovviamente, se leggiamo un copione non possiamo aspettarci che lo stile di scrittura sia quello degli altri libri di zia Row. Ma non possiamo neanche aspettarci che lo stile della storia sia lo stesso: uno spettacolo teatrale ha tempi da rispettare, anche regole, per poter rendere lo spettacolo adatto a essere visto, e non solo letto. Basta comprendere la differenza tra i libri di Harry Potter e i film per giungere alla conclusione che una storia, se “proiettata” su piattaforme diverse, deve adattarvisi.
4. Molta fantascienza
Molti amanti del fantasy amano anche la fantascienza, ma altri no. Personalmente, amo molto anche questo genere, letterario e cinematografico. Questo libro (e di conseguenza anche lo spettacolo) è carico di magia, e di una magia che ricorda molto le tematiche della fantascienza. E nella fantascienza è molto importante l'aspetto esplicativo dei vari meccanismi messi in atto. E da qui, si torna al punto 2.
5. Si tratta di una fanfiction
Essenzialmente, sì. La Rowling potrà aver ideato molto di questa storia, ma sicuramente non sarà stata lei a mettere l'ultima parola. Si sarà dovuta adattare ai suoi collaboratori, giungere a compromessi. A differenza di quanto è accaduto coi libri della saga, questa non è tutta farina del suo sacco. E molti hanno storto il naso davanti a questa realtà. Insomma, bisogna prendere quest'opera per quello che è: essenzialmente, è una fanfiction.
6. Vi siete fatti contagiare
Gli opinion leader, e parlo di blogger, book-tuber, giornalisti e quant'altro, hanno subito espresso i loro punti di vista: a partire dall'Inghilterra e dall'America, fino all'Italia. Tanti ne hanno parlato prima che noi lettori potessimo avere in mano l'opera. Molti hanno letto gli spoiler, con le correlate critiche. E si sono fatti contagiare. È più facile vedere l'aspetto negativo, le criticità di qualcosa, se ce le sbattono in faccia continuamente. E questo è uno dei motivi per cui non ho voluto leggere alcuno spoiler prima di avere il libro tra le mani, nonostante avessi letto di quanto poco fosse piaciuto. Nonostante ciò, così mi sono garantita una lettura priva dei pregiudizi che, il leggere gli spoiler e le critiche più specifiche, mi avrebbe portato ad avere.
7. Non pensavate che sarebbe potuta andare così (quest'ultimo punto CONTIENE SPOILERS anche se minimi)
Secondo me, a molti questo libro non è piaciuto perché “non è così che pensavano che sarebbe andata” e perché pensavano che, ormai, dopo tutte le peripezie della saga principale, a Harry “sarebbe andato tutto bene”. Ma non è così. Nonostante Harry sia un personaggio buono e coraggioso, non era scritto da nessuna parte che non gli potesse capitare un figlio difficile, che non potesse avere problemi a fare il padre. Che non potesse avere un figlio Serpeverde. Ecco, molti, secondo me, non hanno apprezzato anche questo, perché la saga principale ci ha insegnato a considerare i Serpeverde come malvagi, o tendenti al male. Qui, invece, abbiamo avuto un esempio di quanto quei pregiudizi siano solo questo, pregiudizi.


Ecco cosa ne penso, e voi? Siete d'accordo con me? Perché questo libro non vi è piaciuto? O, al contrario, perché vi è piaciuto?

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