martedì 6 settembre 2016

Parlando di film #6 - Suicide Squad

Salve lettori, eccoci a un nuovo appuntamento con Parlando di Film! Beh, da amante dei fumetti non potevo di certo perdermi l'ultima uscita partorita dalla DC: Suicide Squad. Contando anche che vi sono dei personaggi che amo, come Harley Quinn e il Joker. E voi, lo avete visto?

Cercherò di non fare troppi spoilers, ma insomma, se non lo avete ancora visto mettetevi in pari!
Parto col dire che questo film non è stato affatto all'altezza delle aspettative, come al solito, enormi che la pubblicità e il marketing massiccio ci hanno indotto ad avere. Anche se, tutto sommato, il film non è proprio da buttare nel cesso, ecco.
La trama, purtroppo, mi è risultata abbastanza banale e poco pensata: ma davvero, sembra che gli sceneggiatori l'abbiano ideata in una giornata, anche piuttosto scazzata. Un po' più di inventiva, un po' di impegno, no?
I personaggi sono un fronte a sé: alcuni sono un po' caratterizzati e anche ben resi (nei limiti) e parlo soprattutto di Harley Quinn e Deadshot: per quanto riguarda la nostra villain con le codine, devo dire che Margot Robbie la impersona davvero bene e al suo personaggio è stato dato spazio, una bella carica di pazzia con sprizzi di giustificata lucidità (da qui, la costruzione di una psicologia del personaggio abbastanza accettabile) e una buona dose di sarcasmo. 
Deadshot, dal canto suo, sembra un personaggio decisamente creato per Will Smith, piuttosto che l'adattamento contrario. Un po' scontato, ma tutto sommato reso abbastanza bene.
Il Joker, anche se comparso ben poco, mi ha dato una buona impressione: il suo rapporto con Harley Quinn è lo scheletro che dà senso a tutto il film e che lo mantiene in piedi, in fin dei conti.
Ma se il loro rapporto controverso e malato (c'è bisogno di specificarlo) è così ben reso e fedele ai fumetti, bisogna anche dire che, di questi tempi, rendere “desiderabile” una simile relazione solo perché fa parte di un film tratto dai fumetti (e quindi visto anche dai giovanissimi) è abbastanza fuorviante.
Capitan Boomerang, per quanto criticato, è stato un personaggio che ho apprezzato: anche se non approfondito, ha avuto un suo punto forte nelle battute e nella sua passione per gli unicorni.
Altri personaggi, invece, come Diablo e Katana, hanno avuto un approfondimento imbarazzante: capisco che sia difficile rendere tanti personaggi in un film solo, ma ci sono mille modi per dare un assaggio del loro passato e dar loro uno spessore, cosa che, devo ammettere, all'interno di una trama così scarna in cui le città si distruggono in pochi fotogrammi, è difficile fare.
L'incantatrice e la dottoressa che la incarna sono l'altra cosa che mi ha abbastanza delusa: entrambe, due facce della stessa medaglia, hanno un approfondimento minimo se non nullo.
Punti forti di questo film? Forti non ce ne sono, a parer mio, ma sicuramente senza l'ottimo soundtrack e le pazzie di Harley Quinn e Joker, il film sarebbe stato un fiasco totale.
E voi lo avete visto? Cosa ne pensate?

Alla prossima!

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