venerdì 10 aprile 2015

Primo libro de Il trono di spade


Tutti conoscono questa saga, forse anche solo a causa della risonanza mediatica che sta avendo la serie tv ad essa ispirata. E così mi sono detta “perché no?” e vedendo quanto belle e affascinanti fossero le copertine dei libri, di dimensioni quasi enciclopediche, sono stata rapita e ho deciso di iniziare a collezionarli.
Leggerli, però, è un altro paio di maniche!
Ho impiegato davvero molto tempo nella lettura di questo primo capitolo, un po' perché è molto lungo, un po' per il modo di scrivere lento e pesante. Ok, è un fantasy di quelli “seri”, ma a volte, specie nelle traduzioni italiane, potrebbero smetterla di associare a tale genere una pesantezza intrinseca e dare il dovuto peso al pregio della chiarezza e della scorrevolezza.
La trama, ovviamente, è bellissima, ed io per prima seguo la serie e adoro questa storia e i suoi personaggi. Ho preferito leggere le parti di Daenerys, Sansa e Arya a quelle degli altri, che sono più lente e meno interessanti. Daenerys e Arya sono anche due dei miei personaggi preferiti, mentre Sansa non può essere più lontana da esserlo di così: le sue parti mi sono piaciute perché contengono una strana ingenuità irritante, che però tende a raccontare ciò che succede in una chiave speranzosa che mi piace.
Beh, come si può notare, questa più che una recensione è un post di pareri sul primo libro di questa saga che tanto fa parlare, che tanto è amata. Anche se penso che i fan che hanno letto anche i libri siano inferiori al 20% del totale, se non meno.

E niente, nel frattempo volevo segnalarvi un piccolo giveaway indetto da un blog stupendo e compie ben due anni Divoratori di libri a cui partecipo, ne approfitto così per condividere il banner :D


Sabrina


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